Certificazioni

perché far certificare il proprio immobile?

  • Accelera i tempi di vendita, del resto quale acquirente non sarebbe contento di sottoscrivere una proposta di acquisto su una “casa garantita”
  • Elimina il rischio di contenziosi
  • Tra proposta di acquisto e preliminare (molto spesso un venditore, dopo aver accettato una proposta di acquisto, si trova a dover affrontare problemi burocratici dei quali non sapeva l’esistenza come, ad esempio, una difformità ad un progetto, un vincolo di cui non ne sapevamo l’esistenza, una trascrizione errata e così via…., cosa si fa in questi casi? Un piccolo assegno di proposta blocca un intero immobile, possiamo correre il rischio di dover restituire il doppio della caparra o peggio di dover pagare il maggior danno)
  • Tra preliminare e atto notarile (stipulato un preliminare anche per il tramite di un notaio, potremmo scoprire problemi di natura urbanistica o catastale di cui il venditore non ne era a conoscenza, a questo punto si rischia di dover versare all’acquirente il doppio della caparra, e se magari quella caparra è stata già impegnata per l’acquisto di un altro immobile? Il rischio è quello, oltre di aver reso il doppio della caparra, anche di perdere quanto versato per il nuovo acquisto.
  • Nei 10 anni successivi la vendita (l’acquirente ha 10 anni per poter chiedere il risarcimento del danno per problematiche inerenti l’immobile come magari un condono errato o un subalterno sbagliato o l’aver dichiarato in atto un numero di concessione sbagliata, cosa che non può accadere con una “casa certificata” )

Quando c’è un problema su un immobile il venditore per il 99% dei casi ne è inconsapevole ma, nostro malgrado, per il 100% dei casi responsabile!

Siamo disposti a spendere € 1.000 l’anno per assicurare un’automobile del valore di € 20.000, certamente dovremmo essere ancora più disposti a investire cifre similari per garantire il bene più prezioso: “la casa” il cui valore economico è minimo 10 volte più alto di quello di un’automobile.

Perché chiedere la certificazione dell’immobile che si vuole acquistare

  F.A.Q. (non so se chiamarle così)

Ma lil notaio non fa tutti i controlli prima dell’atto?

Si ma i documenti spesso arrivano al notaio dopo il preliminare e sicuramente dopo la proposta ovvero quando tra le Parti è già stato sottoscritto un contratto

 

Il notaio fa tutti i controlli perché potrei avere problemi dopo l’atto

Il notaio da buon professionista controlla tutta la documentazione inerente alla sua professione ovvero provenienza, ispezioni ipotecarie, vincoli, ecc…

Sicuramente il notaio non può controllare che la planimetria è conforme all’immobile o che l’immobile stesso è stato edificato in conformità al progetto approvato o che la licenza stessa riguardi effettivamente il progetto depositato.

alcune esperienze

Potremmo descrivere alcune problematiche che ci sono capitate nelle compravendite portando degli esempi pratici